LA VIE NE ME FAIT PAS PEUR |
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di Noémie Lvovsky, de Noémie Lvovsky, con Ingrid Molinier, Julie-Marie Parmentier, Camille Rousselet
(Francia, 1999)
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35 minuti di PETITES, film girato da Noémie Lvovsky per Arte nel 1997 e presentato a Locarno '98, sono presenti in LA VIE NE ME FAIT PAS PEUR. La cronaca molto realistica del cammino di quattro ragazze seguite dall'infanzia fino ai 20 anni, nel contesto sociale, politico e culturale degli anni '70, partendo dalla esperienza personale della regista, ma senza cadere nell'autobiografia compiacente. La giustezza dei toni e l'incredibile energia contribuiscono alla riuscita di uno dei film sull'adolescenza più poetici degli ultimi anni. Dopo il lavoro d'esordio, OUBLIE - MOI, Noémie Lvovsky ha collaborato alla sceneggiatura di LA PAROLA AMORE ESISTE di Mimmo Calopresti insieme alla sua attrice-feticcio, Valeria Bruni Tedeschi. Il film, non ancora uscito in Francia, ha già ottenuto il Prix Jean Vigo 1999.) Quattro adolescenti (che sono poi quelle del primo lungo della regista, l'ottimo PETITES), in un seguito di più o meno brevi episodi, colte nel loro passaggio all'età adulta. Un film in nome dell'energia; e dell'intimità. Energia del montaggio, della cinepresa che s'incolla alle attrici, delle musiche, del tono, delle situazioni: una fuga in avanti. Verso la vita, verso l'età adulta, appunto. E intimità: del tono della recitazione, della complicità fra una regista -donna e le sue straordinarie protagoniste. Leopardo d'Argento al Festival di Locarno 1999.
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Il film in Internet (Google)
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Per informazioni o commenti:
info@films*TOGLIEREQUESTO*elezione.ch
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capolavoro
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